Un Mondo a parte: Dentro e Fuori dal «campo»
- Beatrice Terenzi
- 29 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Un’azienda. Un campo da calcio. Siamo lontano dalla città. Eppure questa realtà respira un’aria internazionale. Da un piccolo paese dell’entroterra pesarese è nato un mondo. La forza di questo villaggio industriale scaturisce dallo spirito di un gruppo. Squadra dentro la fabbrica, squadra sul rettangolo da gioco. A volte i traguardi si tagliano con la semplicità.
Il motore del successo è la fiducia e la collaborazione di tanti individui che remano nella stessa direzione. Non è scontato. Alla Lc si è compiuto un piccolo miracolo. All’ultima edizione del torneo di calcio erano in tanti. Il bello che non c’erano solo i dipendenti, ma anche le loro famiglie. Partecipare a questo evento sportivo non era affatto obbligatorio. Gol e sorrisi. Un pomeriggio insieme che è la conseguenza della voglia di stare insieme al di là del luogo di lavoro.
Reti, applausi, coppe alzate. Ma quello che conta davvero è il dopo. Quello delle panche con sopra seduti titolari, operai, dirigenti, collaboratori. Basta vedere gli sguardi. Sereni, gioiosi. Sembra di essere in una situazione atemporale e aspaziale. Un mondo a parte, una realtà a sé. Una struttura che si basta da sé. Preziosa quando necessaria. Gli affari vanno alla grande, la famiglia Campanelli non ha bisogno di questo.
Eppure se esiste uno spirito corale è merito dei valori che vengono trasmessi dentro gli uffici, dietro i bancali, in tutte le linee che permettono che il binario produttivo ottenga i risultati. Se l’azienda corre è merito dei suoi atleti. E questo l’imprenditore illuminato lo sa bene. Ecco perché alla fine della cena ringrazia tutti: . La scintilla ha bisogno di essere coltivata e tenuta viva. Il bomber da solo non gonfia la rete. Lavoro di team. Investendo sulle persone. Professionalità, ma anche umanità.
A vincere non è solo chi ha l’intuizione e il coraggio, ma anche chi sceglie di stargli a fianco, credendoci. Si può sognare, ma tra il sogno e la quotidianità c’è tutto un mondo di stima, condivisione e fiducia. Un equilibrio potente tra idea e azione. Tra pensiero e forma. Tra parola e concretezza.