top of page

Maria assunta?!


ree

Maria assunta in Cielo… ma cosa significa questa festa liturgica, che peraltro comunemente festeggiamo come Ferragosto? Pensare all’assunzione di Maria in Cielo è un po’ porsi la domanda: ci sarà qualcosa dopo questa vita? E se ci sarà che cosa sarà? Io come sarò? Gli altri che ho conosciuto li rivedrò?


Domande enormi, a cui non so dare una risposta, perché io al massimo ero stata assunta all’Aspes. Ma qualcosa l’ho capito, perché qual cosa come in filigrana ci viene detto.


Scrive San Paolo ai Romani: “ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha manifestato a loro. Infatti le sue perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità, vengono contemplate e comprese dalla creazione del mondo attraverso le opere da lui compiute” (Rm 1,19).


Così come possiamo intuire l’esistenza di Dio e ciò che Dio è guardando l’immensità del creato, allo stesso modo possiamo intuire l’esistenza di un oltre, di una vita che si fa eterna, guardando non fuori di noi, ma dentro, nel nostro cuore, lì dove gli affetti grandi non si spengono, neppure con la morte, ma rimangono forti, con un sapore di eterno.


Il nostro cuore desidera continuare ad amare anche chi non è più presente e ci dichiara che va oltre la morte. L’amore ha un carattere di eternità così come tutte le cose vere hanno un carattere di eternità. Forse sono solo ragionamenti, o forse no.


Come diceva Pascal: “Se Dio [Paradiso] non c’è ed io ho creduto in lui ho perso poco. Ma se Dio [Paradiso] c’è e voi non avete creduto in lui, avete perso tutto”. E visto che siamo in argomento, e il Purgatorio? Parola che già a sentirla suona non proprio come qualcosa di allettante.


Luogo in cui bisogna scontare tutti i peccati, da cui uscire belli profumati, a posto, per poter accedere in Paradiso. Quante volte abbiamo sentito più o meno in questi termini questo concetto. Ma la Chiesa cammina da sempre per poter comprendere in profondità cosa si può dire di questi misteri così grandi che ci superano.


E allora il Purgatorio? È una specie di tempo supplementare dove poter accogliere qualcosa di più dell’Amore grande di Dio, che è misericordia, spesso troppo grande per comprenderlo. L’amore… tutto si gioca sempre sull’amore, questo è il Vangelo. E il nostro cuore in fondo lo sa e lo cerca.


Eravamo partiti da Maria assunta in Cielo. La Chiesa ci dice che è come una promessa, cioè che lì dove è stata portata Maria, allo stesso luogo sarà destinato ciascuno di noi e come sale al Cielo in corpo ed anima così sarà per noi.


Maria è come una primizia, Maria è come una certezza che ci sta davanti, vuole essere questo. Non finisce tutto qui, coloro che ho amato avrò la possibilità ancora di amarli. L’amore non lo spezza neppure la morte, va oltre. Questa è una speranza. Questa è una promessa. Maria ci ha preceduti.

Iscriviti per rimanere aggiornato sulle nuove pubblicazioni

Grazie per esserti iscritto!

  • White Facebook Icon
  • Instagram

Media Lari s.r.l.
Via Camillo Marcolini, 6 - 61121 Pesaro
P.IVA/C.F. 02724080417
Iscritto al registro stampa del tribunale di Pesaro al N. 1 - del 2022
Direttore responsabile: Beatrice Terenzi

Coordinatrice e grafica: Daniela Marchini | Dadincanto

bottom of page