Incoscienti Giovani

“Incoscienti giovani”. Si potrebbe prendere in prestito il titolo della canzone di Achille Lauro per riassumere in due parole la lista dei trenta tre ragazzi convocati da Stellone per il ritiro precampionato.

Dopo l’esperimento riuscito nello scorso anno, anche in questa stagione l’obbiettivo sarà quello di dar fiducia alle nuove leve. Il più giovane della spedizione per il ritiro di Cingoli è il portiere classe 2009 Ludovico Tatò, una sorta di Donnarumma biancorosso.

Se il numero uno della nazionale italiana ha infatti esordito a 16 anni a San Siro con il Milan, il giovane vissino alla sua stessa età ha già vissuto due ritiri con la prima squadra e dopo esser stato premiato nel 2024 come miglior portiere della Rappresentativa under 15 di Lega Pro, nel novembre scorso ha ottenuto la sua prima convocazione con i grandi.

Oltre a lui si cercherà di far spiccare il volo anche ad altri giovani ragazzi che verranno presi per mano dai giocatori più esperti, prontamente blindati dalla società. Già nella scorsa estate tre neo maggiorenni erano arrivati a Pesaro con una valigia vuota di esperienza, ma ricca di sogni.

Ante Vukovic in porta, Francesco Coppola in difesa e Alvin Okoro in attacco che tra i professionisti non ci avevano infatti mai giocato ma dopo qualche settimana si erano già dimostrati in grado di primeggiare su qualsiasi tipo di avversario. Il loro valore cresceva esponenzialmente partita dopo partita, di pari passo all’entusiasmo che dal lo spogliatoio vissino si diffondeva in ogni vicolo della città.

Ora per questi tre ragazzi 2005, giunti a Pesaro in prestito, si sono aperte le quinte di palcoscenici più prestigiosi, ma tanti altri volti nuovi sono pronti ad ereditarne il posto. Stelle che hanno brillato nei settori giovanili di La Spezia, Venezia e Pisa, società con cui la Vis possiede stretti rapporti di mercato, sono infatti intenzionati ad impreziosire il Grande Carro composto da abili veterani.

Questo cocktail di esperienza e spensieratezza è ciò che ha permesso alla Vis di volare, nella scorsa stagione, sulle ali dell’entusiasmo e per lei quest’anno si tratterà di un vero e proprio esame di maturità. Nello scorso campiona to le sue compagne di girone hanno infatti potuto ammirarne tutto il suo valore, studiare i segreti del suo successo e capire in questo modo che nessuno la potrà più sottovalutare.

Ora per la valorosa studentessa biancorossa l’obbiettivo si sposta sul dimostrare che tutto ciò che è stato ottenuto lo scorso campionato non sia soltanto frutto di una perfetta combinazione di astri, ma bensì il raccoglimento di tutti quegli sforzi effettuati nelle stagioni precedenti al fine di compiere una abbondante e qualitativa semina.

Per raggiungere questo suo obbiettivo la Vis fin dalla metà di luglio ha riposto in un cassetto costume e telo da mare così da potersi dedicare soltanto allo studio.