Girone B

«E quindi uscimmo a riveder le stelle». L’ultima frase dell’inferno dantesco sembra fatta apposta per esser fissata come slogan negli spogliatoi vissini.

Dopo anni di salvezze sofferte, nella scorsa stagione i biancorossi hanno cambiato status e quest’anno son partiti, seppur a rilento, dalle primissime file. Un girone, quello in cui stanno gareggiando i pesaresi, ricco di piazze blasonate, reduci da esperienze anche nella massima serie.

Società che nella scorsa stagione hanno deluso le aspettative ma che quest’anno, grazie ad una sessione di calciomercato con i fiocchi, desiderano svolgere un ruolo da protagoniste. È il caso per esempio dell’Ascoli che con il cambio di proprietà ha ritrovato quell’entusiasmo proveniente dalla parte più calda del proprio tifo utile ad alzare la fiducia anche all’interno di un gruppo squadra pesantemente rinforzato.

La campagna abbonamenti, toccando quota 7150 sottoscritti, si è classificata in seconda posizione nella storia del club e questo incredibile supporto proveniente dagli spalti sta spingendo i bianconeri a dar del filo da torcere alla favorita del girone: l’Arezzo. I toscani, sconfitti ai playoff dalla stessa Vis nella scorsa stagione, a differenza dei pesaresi non hanno perso alcun pezzo pregiato arricchendo la propria rosa di alcuni big della categoria. Un attacco stellare e un avvio di stagione all’altezza delle aspettative hanno posto fin da subito l’Arezzo sotto le luci dei riflettori.

Non si sta nascondendo nemmeno il Carpi che dopo essersi abituato a stazionare nelle categorie superiori ne sente ormai da troppo tempo la mancanza e quest’anno si è ben attrezzato per cercare in ogni modo di porre fine a questa astinenza. Il discorso che si può fare per la Vis è invece simile a quello di Torres e Ternana. Questo trio di compagini ha fatto sognare i propri tifosi per l’arco di tutta la scorsa stagione ma quest’anno chiede a loro pazienza poiché le modifiche nella rosa sono state molteplici.

Tutte e tre hanno voluto scommettere perlopiù su giovani emergenti privandosi di alcuni protagonisti della scorsa annata. Le ambizioni sono però rimaste intatte e dopo un primo periodo di assesta mento il desiderio è quello di riprendere a volare, magari ancora più in alto della scorsa stagione.

A differenza degli altri due club la Vis, per scalare i cerchi dei gironi danteschi, può però contare su una proprietà solida che ha sposato la filosofia di arricchire la rosa con tanti giovani non per motivi di risparmio economico ma bensì per aggiunge re nuova linfa ad un progetto con lo sguardo sul futuro. Giovani promesse che verranno affiancate da traghettatori che hanno preso la Vis sulle proprie spalle più di una volta e che anche in questa nuova stagione desiderano accompagnarla in Paradiso.