SOLD OUT del Benelli
- Lorenzo Mazzanti

- 5 ott
- Tempo di lettura: 2 min

A Pesaro l’entusiasmo per l’avvio di questa nuova stagione è percepibile in ogni angolo della città. Gli abbonati sono quasi raddoppiati e alla prima partita casalinga della stagione si è sfiorato il sold out. Una moda, quella di riempire il Benelli, che aveva preso piede nella scorsa stagione e che si sta consolidando in quella attualmente in corso. Il primo pienone si registrò il 3 novembre 2024 quando dopo una serie di risultati esaltanti arrivò a Pesaro un Pescara ancora imbattuto.
Ci pensarono i pesaresi a farlo con un pallo netto di Okoro che mandò in delirio il popolo biancorosso. Cinque mesi dopo il secondo sold out contro il Rimini fù solo l’antipasto delle tre gare playoff che palesarono la necessità di avere per questa Vis uno stadio più capiente. Nelle gare casalinghe dei playoff i posti infatti risultarono abbondantemente insufficienti e di verse centinaia di tifosi si ritrovarono senza biglietto. Le tabaccherie abili tate alla loro vendita si ricorderanno infatti molto bene quelle prime tre domeniche di maggio. Code interminabili, con tifosi che varcarono anche i confini della città pur di aggiudicar si il biglietto di un evento che non potevano perdersi in alcun modo.
A Pesaro in quelle tre domeniche non andavano in scena tre date del tour di Vasco Rossi ma bensì le gesta dei ragazzi di mister Stellone che fecero emozionare ai fortunati in possesso di un biglietto proprio come solo una grande star è capace di fare. Per evitare corse ai botteghini a ri dosso delle partite quest’anno 1164 cuori biancorossi hanno deciso di sottoscrivere il proprio abbonamento e già alla prima gara in casa della nuova stagione l’ampiezza del Benelli è stata messa a dura prova.
Ebbene sì perché il calendario si è divertito ad aprire le quinte del Benelli con il derby contro il Rimini. Il pubblico neanche a dirlo ha risposto presente dando vita sugli spalti ad un vero e proprio spettacolo a cielo aperto, notevolmente superiore an che a quello offerto in campo dalle due squadre che a suon di contrasti si sono annullate a vicenda per poi finire a spartirsi equamente la posta in palio.
Attraverso una campagna abbona menti dai prezzi calmierati, ulteriormente ribassati per famiglie e abitanti fuori comune, e con una sessione di calciomercato che grazie a quattordici nuovi acquisti ha esaudito a pieno le richieste di mister Stellone la società ha indubbiamente contribuito a non disperdere l’entusiasmo creatosi nella scorsa stagione. Nel corso delle settimane a queste buone premesse sarà necessario dar seguito attraverso i risultati sul campo, utili a tenere alto l’umore sia dentro che fuori dal gruppo. Dopo aver cambiato oltre la metà della rosa rispetto alla passata stagione quest’anno alla Vis servirà del tempo per ritrovare quegli automatismi che gli avevano permesso di concludere la scorsa stagione con la quinta ancora ingranata.





