Pellegrini nella Carità
- Michela Pagnini
- 11 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 ago

Giovedì 12 giugno operatori e volontari della Caritas diocesana di Fano hanno trascorso insieme una giornata di pellegrinaggio e spiritualità a Gubbio e Assisi, ripercorrendo le orme di San Francesco.
La prima parte della giornata è stata dedicata alla visita dell’“Aratorio familiare”, un luogo speciale nei pressi di Gubbio. Si tratta infatti di una fattoria dove l’agricoltura diventa un’occasione di socialità, solidarietà e opportunità educativa, gestita dall’associazione omonima e sostenuto dalla Diocesi e dalla Caritas di Gubbio.
Durante l’esperienza si è potuto toccare con mano una realtà bella e fatta di impegno, nata da una rete di famiglie, con genitori e figli, che hanno scelto di vivere secondo i ritmi della natura, coltivando la terra e allevando animali all’insegna della condivisione e della semplicità. Tutto viene svolto nel rispetto dei ritmi della natura, dei cicli delle stagioni, della sostenibilità ambientale.
Uno stile di vita incentrato sulla pazienza, sul silenzio e sulla cura. Intorno all’Aratorio di Gubbio, oltre che tante famiglie, ruotano anche molte associazioni perché – grazie alla collaborazione con la Diocesi e il Comune di Gubbio – in questo luogo speciale arrivano persone con percorsi di recupero dal carcere, giovani che vivono l’abbandono scolastico e anche pensionati che spontaneamente lasciano i loro orti per occuparsi dei terreni dell’Aratorio.
La giornata è proseguita poi con la visita ad Assisi, dove, in compagnia di Suor Federica, una giovane suora dell’ordine delle suore francescane missionarie di Assisi che ha svolto alcuni anni fa il Servizio Civile presso la Caritas di Fano, abbiamo ri-scoperto la misericordia nella vita di S. Francesco, a partire dagli inizi della vita di Francesco fino ai suoi ultimi giorni.
Il percorso ci ha portato dalla Basilica di Santa Chiara a quella di San Francesco, attraversando il santuario della Spogliazione, riflettendo su come la Carità deve caratterizzare la vita di ogni cristiano. Un percorso prezioso, che ha aiutato quanti operano nella Caritas a ritrovare energie utili a portare avanti il proprio servizio.